Arco d’Augusto
14 maggio 2019
Hai pianificato la tua vacanza nella nostra splendida cittadina e ti stai chiedendo cosa vedere a Fano? Proviamo ad aiutarti noi!
Fano è una piccola cittadina delle alte Marche, si trova tra Pesaro e Senigallia. La spiaggia è prevalentemente di sabbia ma non manca la spiaggia di sassi, chiamata Sassonia.
Il primo nome di Fano è stato Fanum Fortunae, dal nome del Tempio della Fortuna costruito nel III sec. A.C. dai Romani per celebrare la vittoria contro il cartaginese Asdrubale.
Cosa vedere a Fano?
Fontana della fortuna
Ecco qualche luogo di interesse che potrete visitare durante il vostro soggiorno a Fano.
Arco D’Augusto: il grande e antico arco è il simbolo di Fano, ed è stato costruito dai Romani, nel 9 D.C. durante l’impero di Augusto. Costruito in travertino, ha tre aperture: quella grande centrale per carri e cavalli, le due piccole ai lati per i pedoni.
Rocca Malatestiana: sorge all’angolo nord della cinta muraria romana, della quale ha presumibilmente inglobato un torrione. La Rocca fu progettata seguendo i canoni difensivi “a cerchi” dettati da Leon Battista Alberti: all’interno della fortificazione principale vi era un’ulteriore struttura difensiva, la rocchetta, che inglobava a sua volta il mastio.
Fontana della Fortuna: Situata in piazza XX Settembre, fu interamente rinnovata nel 1697-1699 dal veneziano Ludovico Torresini. L’elegante statuetta bronzea della Dea Fortuna è una copia fedele dell’originale, situata presso il museo civico.
Se siete interessati ai siti archeologici, a Fano troverete l’Anfiteatro romano, il Teatro Romano, l’area archeologica di S. Agostino, l’area archeologica di Piazza Amiani, l’Acquedotto romano e la Grotta di San Paterniano.
Marina dei Cesari: il porto turistico dove sono attraccate circa 400 imbarcazioni, e la Passeggiata del Lisippo. Questa passeggiata consiste in un percorso sugli scogli reso possibile da una grande struttura metallica che porta in mezzo al mare e dalla quale poter ammirare un meraviglioso panorama della costa fanese. Alla fine del percorso c’è una statua: è la copia di un antica opera d’arte greca trovata da pescatori fanesi nel 1961 e realizzata dallo scultore Lisippo (l’originale si trova al Getty Museum in California).
Eremo di Montegiove
Dalla scultura del Lisippo, si può vedere una specie di palafitte sul mare: sono i trabucchi, costruzioni tipiche della costa adriatica utilizzate per la pesca tradizionale.
Appena fuori Fano potrete visitare l’Eremo di Monte Giove. La chiesa, gestita dai Camaldolesi, ha pianta ottagonale. Vicino alla chiesa sorgono le casette per i monaci e i rispettivi orti. E’ anche presente una foresteria per gli ospiti. Spesso all’interno dellEremo si svolgono ritiri spirituali e incontri di studio.
Rocca Malatestiana
Non potrete lasciare Fano senza aver provato la moretta. Tipica “bevanda” fanese, la moretta è un caffè con l’aggiunta di tre differenti liquori e scorza di limone. Ogni bar custodisce la sua ricetta speciale e i pescatori la bevono per affrontare le fredde e ventose giornate in mare.
Vi abbiamo dato qualche motivo in più per visitare la nostra bella Fano? Ci auguriamo di sì!
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